Nessuno legge la tua newsletter? Forse stai sbagliando l’oggetto
L’errore più comune in cui possiamo cadere è quello di scrivere contenuti senza considerare come promuoverli. Potresti essere sorpreso, ma la chiave per farlo sta nell’oggetto dell’email. Creare una newsletter efficace è una strategia di marketing che mira a spostare l’utente dalla sua zona di comfort, la casella di posta, verso l’articolo o il prodotto che vogliamo promuovere.
Anche se sembra facile, negli ultimi anni sempre meno persone aprono le email e la percentuale di click è in diminuzione. Questo perché tutte le email appaiono uguali: voglio darti dei consigli per migliorare la tua comunicazione utilizzando lo storytelling e un approccio pratico al marketing via newsletter.
Scrivere l’oggetto di una newsletter può essere una sfida per chi si occupa della comunicazione del proprio brand. Trovare le parole giuste per sintetizzare un pensiero o un messaggio non è semplice: l’oggetto di una newsletter, come un titolo per un romanzo o un post, è la prima cosa che il lettore legge e quindi deve catturare la sua attenzione. Spesso, però, viene trascurato: dopo aver passato due ore a scrivere la newsletter, potresti pensare di inserire la prima cosa che ti viene in mente e chiuderla lì. In realtà, non dovresti ignorarlo perché l’oggetto è composto da una serie di parole che fanno fermare chi lo legge. In mezzo a tutte le email che riceviamo ogni giorno, deve suscitare la curiosità del lettore.
Lo scopo dell’oggetto di una newsletter è farti capire cosa troverai all’interno della stessa, in particolare deve compiere due azioni:
1. Attirare la tua attenzione e farti fermare;
2. Farti venire voglia di cliccare e leggere.
Un buon modo per scrivere l’oggetto di una newsletter è riassumere il contenuto. Può sembrare banale, ma vedere l’oggetto da questa prospettiva aiuta a concentrarsi e a scriverne uno efficace. Potrebbe non essere originale o creativo, ma sarà preciso e coerente con il contenuto.
Ricorda: gli oggetti che mantengono le promesse sono i migliori. Ciò che anticipi nell’oggetto deve essere presente effettivamente nella newsletter (non promettere sconti se poi non ci sono). Inoltre, rileggi attentamente l’oggetto per correggere eventuali errori.
Meglio un oggetto lungo o corto? La brevità è la scelta migliore perché i principali programmi di posta elettronica (come Gmail, Outlook o Mail) tagliano l’oggetto se è troppo lungo. Quindi, scrivi per primo ciò che vuoi dire di più importante: in questo modo, anche se il lettore vede solo una parte dell’oggetto, vede ciò che è davvero significativo.
Metti te stesso sempre nei panni del lettore. Immagina che sia al computer e riceva la tua newsletter con quell’oggetto. Perché dovrebbe leggerla? L’oggetto invita alla lettura e all’apertura dell’email? Invece di cercare a tutti i costi un effetto strabiliante che potrebbe portare a risultati mediocri, è meglio scrivere un oggetto semplice con le informazioni necessarie e farlo in modo umano, come se lo stessi dicendo a un amico.
L’oggetto deve essere specifico rispetto al contenuto della tua newsletter. Se stai vendendo qualcosa o hai promozioni speciali, non avere paura di essere diretto: sottolinea chiaramente il vantaggio che offri nell’oggetto, come ad esempio “Sconto del 20% sulle scarpe invernali”.
Scrivi un oggetto che rifletta la tua identità verbale e il tuo tono di voce, quello che già utilizzi online sul tuo sito, sul blog, sui social. Se vuoi aggiungere un tocco di colore all’oggetto, puoi utilizzare le emoji in modo coerente con il tuo brand. Tuttavia, evita di utilizzarne troppe poiché non tutti i client di posta elettronica le leggono e potresti finire con un oggetto pieno di quadrati bianchi.
Gli oggetti di una newsletter che contengono un numero piacciono molto ai lettori. Ad esempio, “5 consigli per aumentare le vendite”, “10 suggerimenti per la tua comunicazione aziendale”, “10 regali imperdibili per il Natale”.
Gli oggetti che contengono battute divertenti attirano subito l’attenzione del lettore, ma sono difficili da scrivere. L’ironia deve essere naturale e coerente con il tuo tono di voce di marca. Anche un oggetto che contiene una domanda diretta al lettore suscita la curiosità. Ad esempio, “Hai mai pensato di provare uno stile diverso?”.
Ricorda di scrivere la prima lettera dell’oggetto in maiuscolo per evitare di essere scambiato per spam. Evita anche di scrivere l’oggetto interamente in maiuscolo, altrimenti sembrerà che stai urlando e potresti finire nella posta indesiderata.
Infine, parliamo della preview, l’anteprima che viene visualizzata dal cliente di posta: puoi personalizzarla per dire qualcosa prima ancora che il lettore apra l’email. È una buona pratica concepire l’oggetto e la preview insieme, stabilendo prima cosa vuoi dire in entrambe le parti e poi combinandole come se fossero una frase completa.
In conclusione, scrivere l’oggetto di una newsletter richiede cura e dedizione per catturare l’attenzione del lettore. Considera l’oggetto come un’opportunità per comunicare efficacemente il contenuto della tua newsletter e ricorda di mantenere coerenza con il tono di voce del tuo brand. Buona scrittura!