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I Micro Momenti: cosa sono esattamente e quando sfruttarli

I Micro Momenti: cosa sono esattamente e quando sfruttarli

Ormai è diventata consuetudine quando ci si trova ad esempio in vista in un luogo nuovo di cui si conosce relativamente poco, affidarsi ad una ricerca su Google per trovare attrazioni ed attività presenti nelle vicinanze, e perchè no, visionare anche le recensioni rilasciate dai precedenti visitatori. In questo modo è possibile quindi prendere una decisione in relativamente poco tempo.

Internet e tutto il bouquet delle ultime tecnologie danno la possibilità alle persone di accedere istantaneamente alle informazioni di cui hganno bisogno, permettendo inoltre di poter cambiare idea relativamente a prodotti o tematiche.

Tra le prime aziende a studiare la possibilità di influenzare questi attimi è stata Google che ha inoltre rilasciato una guida per quelli che definisce “Micro Momenti”.

I Micro Momenti sono fondamentalmente suddivisi in quattro tipologie:

1) I WANT TO KNOW: l’utente non sa ancora quale luogo visitare o prodotto comperare e coincide con il momento dalla “Brand Awareness”, ovvero il primo contatto con un brand o un’azienda. I principali canali in cui tutto questo avviene sono solitamente Google e Social Media.

2) I WANT TO GO: in questo momento l’utente si è informato ed agisce di conseguenza alle informazioni che è riuscito ad ottenere.

3) I WANT TO DO: è quando l’utente cerca di risolvere un problema tramite gli strumenti offerti dal web.

4) I WANT TO BUY: tra le azioni più importanti, i momenti che la precedono sono i più delicati per un’azienda che deve quindi essere pronta a identificarli, analizzarli e risolverli per evitare al cliente di rinunciare ad un acquisto.

Anche nel percorso che porta un potenziale cliente a comperare è possibile trovare dei micro momenti che hanno un’enorme importanza per portare il processo di acquisto alla conversione.

Per questo motivo è buona norma analizzare ed ottimizzare questi punti:

Visibilità, ovvero dove i clienti reperiscono le informazioni (social media, motori di ricerca, forum, ecc…)

Contenuti, quindi la fornitura di feature che soddisfino le aspettative del cliente (mappe, tutorial, video, ecc…)

Partecipazione, indispensabile essere sempre presenti per rispondere a recensioni negative, richieste di informazioni, ecc…

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